martedì 9 novembre 2010

Derby di Roma falsato?


L'arbitro Morganti

La gara contro la Roma di ieri pomeriggio della Lazio è stata sicuramente interessante dal punto di vista tattico: 2 gol, una traversa per parte e tante occasioni. Tuttavia, la gara non è andata come i biancocelesti, primi in campionato dal 29 settembre, avrebbero voluto, non tanto per la qualità del gioco, quanto per gli errori arbitrali.
Analizziamo gli episodi chiave, a partire dal primo rigore. Fabio Simplicio conclude al limite dell'area, Lichtsteiner devia di mano: calcio di rigore giusto. Giusta anche la scelta dell'arbitro Morganti di non ammonire il difensore svizzero, dato che molto probabilmente il fallo era involontario. Borriello, dagli 11 metri, segna: 1-0 per la Roma.
Dopo il gol subito la Lazio cresce e sfiora il gol in diverse occasioni (soprattutto con Hernanes). L'episodio più importante si ha durante una punizione: palla in mezzo, Dias tocca per Mauri, che viene prima bloccato e poi buttato a terra. Il fallo era netto e l'arbitro avrebbe dovuto assegnare il calcio di rigore, ma così non è stato. Bisogna però dire che Dias era in fuorigioco al momento della punizione di Hernanes.
Pochi minuti dopo altro episodio dubbio: fallo di mano in area da parte di un difensore della Roma, ma anche qui l'arbitro non fischia.
Nel finale, due giocatori della Lazio finiscono a terra, ma la Roma continua a giocare, invece di fermare il gioco, e Vucinic viene steso in area. Lo stesso montenegrino poi realizza il 2-0, spiazzando Muslera.
Insomma, non so quale sarebbe stato il risultato finale senza tutti questi episodi dubbi, però, di certo, la gara sarebbe potuta andare diversamente.
La Lazio resta comunque prima in classifica a quota 22, seguita dal Milan, a 20.

giovedì 28 ottobre 2010

Citazioni di Carlo Rubbia

Carlo Rubbia

Carlo Rubbia (1934-Vivente) è un fisico italiano, vincitore del premio Nobel nel 1984.

  • La più grande forma di libertà è quella di potersi domandare da dove veniamo o dove andiamo.

Citazioni di Bob Marley

Bob Marley

Bob Marley (1945-1981), all'anagrafe Robert Marley, fu un cantautore giamaicano. Rese la musica reggae popolare in tutto il mondo.

  • Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi, ci sarà sempre la guerra.
  • I politici giocano con la testa delle persone.
  • Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
  • I momenti sereni di oggi sono i pensieri tristi di domani.
  • Chi ha paura di sognare è destinato a morire.
  • Più la gente fuma erba, prima Babilonia cadrà.
  • I soldi non comprano la vita. (ultime parole pronunciate prima di morire)

mercoledì 27 ottobre 2010

Citazioni di Blaise Pascal

Blaise Pascal

Blaise Pascal (1623-1662) fu un matematico, fisico, filosofo e teologo francese. Fu una delle più brillanti menti in tutta la storia della scienza.

  • Due eccessi: escludere la ragione e ammettere solo la ragione.
  • Tutta la nostra dignità consiste nel pensiero.
  • Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l'ignoranza, hanno concluso, per vivere felici, di non pensarci.
  • Più uno è intelligente, più sono le persone che uno trova originali: la gente ordinaria non vede differenza tra gli uomini.
  • Non ci sono che tre tipi di uomini: quelli che, avendo trovato Dio, lo servono, quelli che, non avendolo trovato, lo cercano, e gli altri, che trascorrono la vita senza trovarlo e senza cercarlo. I primi sono ragionevoli e felici, gli ultimi sono folli e infelici, quelli in mezzo sono infelici, ma ragionevoli.
  • Ho fatto questa lettera più lunga solo perché non ho avuto il tempo di farla più corta.
  • L'uomo è l'errore di Dio.
  • Se l'uomo non è fatto per Dio perché non è felice se non in Dio? Se l'uomo è fatto per Dio, perché è così contrario a Dio?
  • La natura ha delle imperfezioni per dimostrare che essa è l'immagine di Dio e delle imperfezioni per mostrare che è solo un'immagine.
  • Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore.

martedì 26 ottobre 2010

La Lazio continua a volare

L'aquila Olympia

La Lazio batte anche il Cagliari (2-1) e continua il "momento magico" (è infatti prima in classifica dal 28 settembre). Il Milan vince contro il Napoli con lo stesso risultato. Pari dell'Inter. Ecco la classifica:
1. Lazio (19)
2. Milan (17)
3. Inter (15)
4. Chievo (13)
5. Juventus (12)
6. Napoli (12)
7. Palermo (11)
8. Sampdoria (11)
9. Genoa (11)
10. Lecce (11)
11. Udinese (10)
12. Catania (9)
13. Brescia (9)
14. Roma (9)
15. Fiorentina (8)
16. Bologna (8)
17. Cesena (8)
18. Bari (8)
19. Cagliari (7)
20. Parma (7)

FONTI:
-Classifica di Serie A - Corriere dello sport

Paul è morto

Paul mentre prevede la vittoria della Spagna

È morto nel suo acquario il polpo Paul, divenuto celebre per aver azzeccato tutte le partite della Germania (oltre alla Finale) ai Mondiali del Sudafrica. Il polpo è stato considerato da molti una specie di oracolo. Paul aveva più di 2 anni di vita ed è vissuto molto più a lungo di un qualsiasi polpo (in media non superano i 12 mesi).

FONTI:
-Paul è morto - ANSA
-Polpo Paul - Wikipedia

lunedì 25 ottobre 2010

Citazioni di Bertolt Brecht

Bertolt Brecht

Bertolt Brecht (1898-1956), all'anagrafe Eugen Brecht, fu uno dei più importanti poeti tedeschi del XX secolo.

  • Non temere tanto la morte, quanto lo squallore della vita!
  • La legge è fatta esclusivamente per lo sfruttamento di coloro che non la capiscono, o ai quali la brutale necessità non permette loro di rispettarla.
  • Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia è un delinquente.
  • Non sembrare quel che si è, è una disgrazia per se stessi. Sembrare quel che si è, è una disgrazia per gli altri.
  • Chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso.
  • Alla fine dell'ultima (guerra) c'erano vincitori e vinti. Fra i vinti, la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori, la povera gente faceva la fame egualmente.
  • Di tutte le cose certe, la più certa è il dubbio.
  • Esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare.

Citazioni di Albert Camus


Albert Camus

Albert Camus (1913-1960) fu un romanziere e filosofo tedesco. Premio Nobel per la letteratura 1957.

  • La grandezza di un uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.
  • Creare è dare forma al proprio destino.
  • La verità accieca come la luce. La menzogna, invece, è un bel crepuscolo.
  • Non c'è destino che non si vinca con il disprezzo.
  • Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare.
  • Siate realisti: chiedete l'impossibile.

venerdì 22 ottobre 2010

Master League: 2009/2010

Olympia, la nostra aquila

Spero che non vi dispiaccia che io parli anche delle mie "avventure" virtuali.
Storia
Vorrei scrivere, in questo post, un riassunto sul mio primo anno in Master League con la mia squadra, la Lazio.
La mia società virtuale viene fondata il 17 agosto 2009 e in breve tempo riesco a formare una squadra con più di 30 giocatori, tra cui Floccari, Zarate, Rocchi, Matuzalem, Kolarov e Muslera, tutti svincolati dalle loro società di origine. L'allenatore scelto è Delio Rossi, ex dell'Hellas Verona. La squadra viene iscritta il 1 settembre al Campionato di Serie B. Il suo simbolo sarà l'aquila.
Inizio scoppiettante contro un'altra romana: lo Sparta Roma, un team molto ben organizzato. Il match è tutto in salita quando Daymees mette a segno un gran gol per lo Sparta. Rocchi, in seguito, sfiora il gol, ma il portiere salva il risultato. La squadra inizia a prendere fiducia. Al 41' Zarate viene messo giù in area: è calcio di rigore per la Lazio. Kolarov dal dischetto si fa parare il tiro, centrale e respinto dal piede del portiere, ma Kolarov riprende il pallone e con un bel tiro (anch'esso centrale) insacca col portiere ancora a terra: 1-1. La Lazio continua ad attaccare anche nella ripresa e Zarate, con uno splendido colpo di testa, ci porta in vantaggio. Di Matuzalem il terzo gol: è 3-1.
Subito dopo la partita, viene annunciato l'acquisto di Adebayor (Arsenal), costato ben 13,3 milioni di euro.
4 giorni dopo inizia la Coppa Italia: la Lazio supera, grazie a un gol di Floccari, il Calcio Adriatico e passa il turno.
Alla seconda di campionato la Lazio di Rossi travolge 3-0 l'Hellas Verona, ma alla terza giornata arriva la prima sconfitta della storia: 1-0 contro il Lecce. Ma la Lazio non si ferma e continua a vincere e a sognare.
Dopo 7 giornate, la Lazio è prima a quota 18. Segue l'Hellas a quota 13.
Dopo la vittoria in Coppa col Brescia, inizia una serie di risultati altalenanti. Dopo la gara col Venezia, vinta 1-0, la Lazio è ancora prima davanti a Monte Etna e Sparta Roma con un vantaggio di 3 punti su entrambe.
L'ultima partita dell'andata è proprio contro il Monte Etna: ne usciamo sconfitti.
Dopo il girone d'andata, siamo primi a quota 37, seguono Sparta Roma (36), Monte Etna (33), Torre Pendente (31) e Hellas Verona (29).
Durante il mercato di gennaio, Scaloni viene venduto allo Zenit per 3,1 milioni di euro.
Il 7 gennaio viene compiuta un'impresa straordinaria in Coppa Italia. La Lazio, approdata ai quarti, deve affrontare l'Inter campione d'Italia. Il vantaggio di Zarate è solo un'illusione, un lampo e dura poco: Sneijder pareggia subito, dopo appena 90 secondi. Ma la partita va avanti e nel secondo tempo Zarate segna altri due gol. La semifinale sembra a un passo, ma Milito (85') ed Eto'o (91') fanno tornare la squadra sulla Terra. 3-3: si va ai supplementari. Entrambe attaccano, ma manca il colpo decisivo. Si va così ai rigori e la Lazio la spunta 4-2 grazie a due parate di Muslera. La Lazio è in semifinale.
Ricomincia il girone di ritorno. Partiamo subito contro lo Sparta Roma: le reti di Foggia e Adebayor rendono inutile il gol finale di Daymees. Vinciamo 2-1 e andiamo a +4. Successivamente, la squadra dimostra di essere in forma e strapazza 5-1 il povero Brescia e 3-0 il Sardinia Cagliari. Sparta Roma pareggia in entrambe le occasioni e voliamo a +8. Annichilita anche l'Atalanta: 4-1.
La Lazio deve così affrontare la semifinale di Coppa contro il Chievo Verona: un grande Adebayor sigla una splendida doppietta e la Lazio vola in finale dove affronterà il Milan, primo in Campionato.
Nonostante la sconfitta interna con l'Hellas Verona, la Lazio sembra inarrestabile ed è grazie ancora ad Adebayor che batte il Monte Etna, che ormai ha superato lo Sparta Roma: è un secco 3-2 che ci permette di andare a +12 Monte Etna stesso.
La qualificazione è ormai palese e viene ottenuta ufficialmente dopo la sfida con il Ganzoraccio, vinta per 2-0. Ora la squadra si deve concentrare sulla vittoria finale.
Ma purtroppo le prestazioni scendono di livello e il vantaggio sul Monte Etna si riduce a 7 lunghezze. La squadra non è in forma e la finale di Coppa si avvicina.
È il gran giorno: Milan-Lazio, la finale. Inizio non buono per i favoriti a causa dell'autogol di Onyewu. Ma il Milan reagisce e sfiora il pari in diverse occasioni, ma poi si stanca. Nella ripresa gol di Foggia: siamo sul 2-0, ma il Milan attacca e la nostra difesa crolla nel finaler: due gol di Pato, uno all'81' e l'altro all'85'. La partita sembra destinata ai supplementari, fino a quando un potente tiro di Mauri infila il pallone alle spalle di Roma: è 3-2. La Lazio vince la Coppa Italia e conquista un posto in Europa League! È Zarate ad alzare la Coppa.
4 giorni dopo, a causa di un crollo del Monte Etna, è sufficiente pareggiare 0-0 con la Torre Pendente per conquistare anche il titolo in campionato! La Lazio vince tutto a poche giornate dalla fine!
Venduti Bonetto e Biava (2,0 mln e 2,3 mln) all'Aston Villa.
Titoli
Mondiale: Barcellona
Champions League: Milan
Europa League: Juventus
Campionato italiano: Milan
Coppa Italia: Lazio

Classifica campionato
1. Lazio (74)
2. Monte Etna (69)
3. Sparta Roma (59)
4. Torre Pendente (59)
5. Torino (54)

Record dell'anno
Vittoria più ampia: Lazio-Brescia 5-1
Sconfitta più ampia: Lazio - Hellas Verona 0-2
Vittorie consecutive: 6
Sconfitte consecutive: 1
Acquisto più costoso: Adebayor (13.300.000 €) dall'Arsenal
Cessione più costosa: Scaloni (3.100.000 €) allo Zenit San Pietroburgo

Record di sempre
Vittoria più ampia: Lazio-Brescia 5-1
Sconfitta più ampia: Lazio - Hellas Verona 0-2
Vittorie consecutive: 6
Sconfitte consecutive: 1
Acquisto più costoso: Adebayor (13.300.000 €) dall'Arsenal
Cessione più costosa: Scaloni (3.100.000 €) allo Zenit San Pietroburgo

Classifica marcatori dell'anno
1. Zarate : 20
2. Adebayor : 14
3. Floccari : 10
4. Foggia : 5
5. Rocchi : 3
6. Matuzalem : 3
7. Mauri : 3
8. Brocchi : 2
9. Kolarov : 1

Classifica marcatori di squadra attuale
1. Zarate : 20
2. Adebayor : 14
3. Floccari : 10
4. Foggia : 5
5. Rocchi : 3
6. Matuzalem : 3
7. Mauri : 3
8. Brocchi : 2
9. Kolarov : 1

Classifica marcatori di sempre
1. Zarate : 20
2. Adebayor : 14
3. Floccari : 10
4. Foggia : 5
5. Rocchi : 3
6. Matuzalem : 3
7. Mauri : 3
8. Brocchi : 2
9. Kolarov : 1

Totale trofei
Mondiale per club : 0
Champions League : 0
Europa League : 0
Campionato Serie A : 0
Coppa Italia : 1 (1)
Campionato Serie B : 1 (1)

Citazioni di Benito Mussolini

Benito Mussolini

Benito Mussolini (1883-1945) fu un dittatore italiano. Dopo essere stato direttore del giornale "Avanti!" fondò nel 1919 i Fasci Italiani di Combattimento, poi diventati Partito Nazionale Fascista nel 1921. Dopo un colpo di Stato nel 1925, Mussolini adottò una politica colonialista ed espansionista. Fu alleato di Adolf Hitler, a cui Mussolini diede sostegno in guerra.

  • La parola d'ordine è una sola, imperativa e categorica per tutti. Essa già trasvola i cuori delle Alpi e dell'Oceano Indiano: vincere! E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo. (dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940)
  • Dopo la Roma dei Cesari, dopo quella dei papi, c'è oggi una Roma, quella fascista, la quale, con la simultaneità dell'antico e del moderno, si impone all'ammirazione del mondo.
  • La cinematografia è l'arma più forte.
  • Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano.
  • Lavoratore, ricorda che anche tu sei un soldato, perché il tuo lavoro è la tua trincea.
  • Credere, obbedire, combattere.
  • Bisogna porsi delle mete per avere il coraggio di raggiungerle.
  • Governare gli Italiani non è impossibile, è inutile!
  • Chi non è pronto a morire per la sua fede non è degno di professarla.
  • Io rispetto i calli alle mani, sono titolo di nobiltà.
  • Si stava meglio quando si stava peggio.
  • Boia chi molla.
  • Fedeltà è più forte del fuoco.
  • Nessun fenomeno al mondo può impedire al Sole di risorgere.
  • Meglio morire in piedi, che vivere una vita in ginocchio.
  • Chi si ferma è perduto.
  • Meglio vivere un giorno da leone che cent'anni da pecora.
  • La giovinezza è un male da cui si guarisce giorno per giorno.
  • Questo principio razzista introdotto per la prima volta nella storia è di un'importanza incalcolabile, perché anche qui eravamo di fronte a un complesso d'inferiorità.
  • Siamo ariani di tipo mediterraneo, puri.
  • Non vi è dubbio che nel 1924 i manifesti antifascisti erano costellati di nomi ebrei.
  • E a tutti coloro che hanno il cuore dolce, troppo dolce, e si commuovono, occorre domandare: «Signori, quale sarebbe stata la sorte di 70000 cristiani in una tribù di 44000000 di ebrei?».
  • Con la libertà di stampa i giornali pubblicano solo ciò che vogliono veder stampato le grandi industrie o le banche, le quali pagano il giornale.
  • Era necessario farci strada con la violenza, con il sacrificio, con il sangue; era necessario stabilire un ordine e una disciplina voluti dalle masse, ma impossibili da ottenere con una propaganda all'acqua di rose, con parole, parole e ancora parole e con ingannevoli battaglie parlamentari e giornalistiche.
  • Il fascismo non fece una rivoluzione: c'era una monarchia prima e una monarchia rimase.
  • La stampa più libera del mondo è la stampa italiana. Il giornalismo italiano è libero perché serve soltanto una causa e un regime.

Citazioni di Benedetto Croce

Benedetto Croce

Benedetto Croce (1866-1952) fu un filosofo, storico e politico italiano.

  • La giustizia vera è fatta di compassione.
  • La violenza non è forza, ma debolezza.

Wikipedia è affidabile?

Logo di Wikipedia

Wikipedia è diventata ormai conosciuta in tutto il Web. Ognuno di noi, ormai, la consulta per ottenere risposte.
Io sono un utente di Wikipedia e cercherò con questo post di mostrarvi il mio punto di vista.
Wikipedia è sicuramente utile sotto moltissimi aspetti e ci sono diverse voci affidabili. Le migliori sono senz'altro quelle in Vetrina, contrassegnate da una stella in alto a destra. A queste voci contribuiscono solo persone esperte ed è praticamente impossibile che siano scritte sciocchezze cosmiche. Ad esempio, alla voce "Michael Schumacher" non troveremo mai scritto che Schumy è un tennista. Non troveremo nemmeno delle affermazioni non supportate da fonti autorevoli. Insomma, le voci in vetrina sono affidabili al 99% dei casi.
Ci sono poi voci ben approfondite e ben argomentate come "Nazionalsocialismo". Anche queste sono solitamente attendibili, ma sono meno controllate. Può capitare di trovare quindi affermazioni assurde.
Le voci nuove sono le più problematiche. Spesso contengono errori di grammatica, informazioni fasulle o addirittura delle vere e proprie pubblicità. C'è poi chi si iscrive e crea una propria biografia... Queste voci sono attendibili al 25%...
Vengono poi le voci intermedie, "normali". Queste non sono mai infallibili e possono contenere diversi errori. Sono anche poco controllate. La loro attendibilità è al 70%.
Infine, ci sono le voci "dimenticate". Non vengono controllate da praticamente nessun utente e sono un po' alla deriva, a furia di modifiche senza senso. A volte chi crea la voce, poi non la completa nemmeno, lasciandola in balia di utenti poco raccomandabili. Quando mi sono iscritto, ho trovato la voce "Statura" proprio in queste condizioni. Alcuni paragrafi avevano solo i titoli e neanche una riga di testo... L'attendibilità di queste voci è solo del 30%...
Ma il vero problema non è tanto la lunghezza o l'accuratezza della voce, ma certi utenti. Ci sono utenti dannatamente fiscali, altri sono tremendamente litigiosi e faziosi e altri ancora sono ultraconservatori.
Un esempio di "fiscalismo" lo possiamo trovare nella storia di He Pingping, il ragazzo più basso del mondo morto da poco. Quando la voce fu creata, alcuni utenti proposero la cancellazione e, dopo una votazione si decise di rimuovere la voce. Accadde lo stesso con l'ex uomo più alto del mondo, Bao Xishun, ma l'epilogo fu diverso. Il risultato fu che per mesi l'ex uomo più alto del mondo aveva una voce, l'attuale uomo più basso no.
Gli utenti più problematici sono quelli litigiosi e faziosi. Con questi è meglio non avere mai niente a che fare. Mi viene in mente la voce "Teismo evoluzionista". Ai tempi, un ateo anticlericale (non ho niente contro gli atei, ma contro le persone fanatiche sì), fece un casino assurdo quando la voce fu creata. Diceva che questa filosofia, a cui aderiscono importanti scienziati e filosofi, non era degna di considerazione da parte di un'enciclopedia, che la scienza aveva dimostrato che Dio non esiste e che non c'è finalismo (da quando la scienza può trattare argomenti come Dio e il finalismo?), che se la Genesi diceva in un modo era inutile arrampicarsi sugli specchi, che gli scienziati che vi aderivano erano pseudo-scienziati (tra cui Francis Collins, che ha scoperto il gene della fibrosi cistica, oltre a quello di altre malattie, tradotto l'intero genoma umano e considerato da tutti il più importante genetista del mondo, per voi è uno pseudo-scienziato?). La voce fu proposta per la cancellazione. Dopo la votazione si decise di mantenerla, ma l'utente ha continuato a ripetere le solite cose nella pagina di discussione e ad ostacolare un sano progresso della pagina, opponendosi ad ogni aggiunta. Dico una cosa: in teoria Wikipedia dovrebbe essere imparziale e se c'è una corrente di pensiero, anche se assurda e satirica (vedete la voce "Invisibile unicorno rosa"), ha il dovere di metterla se essa è piuttosto importante, qualunque essa sia. In questo caso la voce è stata mantenuta, ma in altri casi cosa sarebbe successo?
Possiamo trovare casi meno eclatanti un po' ovunque in voci che parlano di religione, filosofia e politica. Molti utenti vogliono solo imporre il proprio punto di vista. C'è chi, ad esempio, vorrebbe far capire al lettore che il libero arbitrio non esiste, quando i più importanti filosofi della mente (Dennett, Chalmers etc.) non sono deterministi (quindi che senso ha mostrare solo un punto di vista?). Mi viene in mente un utente che curava la voce "Lega Nord". Metteva sempre delle fonti leghiste, considerate da lui obiettive e imparziali. Guai a toccargliele. Guai a mostrare punti di vista "comunisti".
Un altro caso di mancata imparzialità lo trovo spesso nella voce "Statura". Ogni tanti arriva infatti qualcuno e questo qualcuno modifica i parametri di altezza e normalità come più gli piace. Una volta uno ha scritto che il valore minimo di normalità maschile era 1,70 m. Secondo tutti i manuali di medicina moderna è 1,63 m. Dove l'ha pescato quell'1,70?
Buffi sono quegli utenti che, non trovandosi d'accordo con una affermazione, riportata solo per dovere di cronaca (molte voci mostrano vari punti di vista: si chiama "imparzialità") decidono di contrassegnarla come "senza fonte", cercando di far capire al lettore che quella affermazione non è attendibile (solo perché non si è d'accordo con essa). In realtà, poi, basta guardare le fonti per scoprire che quelle affermazioni sono tutte supportate da fonti attendibili. Insomma, hanno messo il marchio "senza fonte" senza nemmeno guardare le fonti. Tutto questo solo perché non erano d'accordo...
Bisogna inoltre dire che è la stessa Wikipedia ad avvisare che, nel momento in cui qualcuno fa delle modifiche alle cosiddette "voci che scottano" potrebbe trovare altri utenti pronti a contrastare le aggiunte.
Ci sono infine quegli utenti che sono sempre contro tutte le nuove proposte, qualunque esse siano. Questi utenti non sono molti, ma allontanano i nuovi arrivati...
Morale della favola? Se proprio dovete, cercate informazioni su Wikipedia, ma se potete evitare, certe volte, credetemi, è molto meglio. Valutate sempre, prima di prendere per vero tutto. Ve lo dice un utente di Wikipedia ancora attivo.

FONTI:
-Pagina del mio profilo - Wikipedia
-Voci che scottano - Wikipedia

mercoledì 20 ottobre 2010

Attaccata la libreria CUSL

Black block

Ho deciso di riassumere in un unico post quello che mi è accaduto l'8 ottobre 2010.
1° post
Oggi sono andato alla cartolibreria dell'università, la CUSL (credo che sia gestita dai membri di Comunione e Liberazione) a comprare un normale raccoglitore. Una volta acquistato, sono uscito tutto tranquillo e sereno, ma poi ho visto un uomo tutto tatuato e rasato che ha cominciato a gridare "Sentite che puzza!". Solo dopo ho visto dietro di lui una marea di ragazzi, tutti vestiti di nero, anche incappucciati. Alcuni avevano pure le mazze. Hanno poi cominciato a gridare bestemmie e a provocare senza farsi troppi problemi. Probabilmente cercavano lo scontro con quelli di CL, che si erano letteralmente blindati all'interno della libreria da cui ero appena uscito. Per non rimanere coinvolto, sono sgattaiolato nei piani alti. Pochi minuti dopo ho sentito una forte esplosione. Mi sono affacciato: il gruppo "nero" si stava allontanando. C'era una forte puzza di bruciato. Quando sono sceso ho trovato l'insegna della CUSL completamente distrutta, la canna dell'estintore per terra, un sacco di acqua dappertutto e le bottiglie delle molotov sul pavimento.
2° post
Ho trovato un sito (potete vedere le fonti) che appoggia l'attacco. Scrive:
«Sanzionata la libreria di C.L.».
Sanzionata? Io non penso che entrerò mai in CL come in qualsiasi altro collettivo universitario, ma che cavolo vuol dire che è stata sanzionata? Per cosa è stata punita? Io non sono mai stato trattato male in quella libreria e da chi lavora in essa. Quindi perché "sanzionarla" lanciando delle molotov? Bisogna minacciare con delle mazze chi è lì solo perché la pensa diversamente in politica o solo perché è religioso? E perché non parlano di quello che è successo? Perché non descrivono come è stata "sanzionata" la libreria? Hanno paura?
Questa gente è fuori di melone. Si sente forte solo in gruppo...
Comunque il sito che appoggia l'attacco è di estrema sinistra, ma dubito che la "marea nera" lo fosse... Semplicemente, chi ha scritto l'articolo esprime la sua "felicità" solo perché è stata attaccata la libreria della rivale CL e dà per scontato che siano stati dei "compagni" ad attaccarla. O, almeno, credo che sia così... Non so ancora chi ha attaccato la libreria, però ripeto: dubito che i comunisti o i super-ambientalisti vestano di nero... Anche se non so perché un gruppo nazista dovrebbe attaccare la libreria di CL lasciando la libreria di Sinistra Universitaria, lì a due passi, totalmente intatta...
3° post
Ringrazio un utente di Yahoo! Answers (e mio compagno di università) per avermi chiarito le idee. I responsabili dell'attacco non erano di estrema destra (ecco perché la libreria di sinistra è rimasta inviolata), ma nemmeno di estrema sinistra: erano anarchici black block. Svelato quindi il mistero del colore nero dei loro vestiti.
4° post
Finalmente ho capito cosa è successo di preciso ieri! Il fatto quotidiano ha infatti pubblicato un articolo proprio sugli scontri ed è, ovviamente, stato descritto anche quello che è accaduto alla mia università, la Statale di Milano.
Un gruppo di black block è entrato dopo mezzogiorno in sede e ha "saccheggiato" per bene la mensa. Successivamente, il gruppo si è diretto verso la libreria ed è successo quello che ho descritto prima. Secondo i giornalisti, tuttavia, non è stata una molotov ad esplodere, ma un petardo. L'idrante è stato usato non per spegnere un possibile incendio, ma per puro vandalismo. A questa spiegazione, effettivamente, avevo pensato anche io, ma cosa ci facevano le bottiglie di vetro per terra? È anche vero che, vedendo dei video in cui venivano lanciate delle molotov, una molotov avrebbe creato molto fumo, cosa che non è successa (da quello che ho visto).
Nell'articolo vengono anche spiegati i motivi che hanno spinto i black block ad attaccare: qualche mese fa, Valerio Ferrandi, militante anarchico, figlio di un terrorista di PL (Prima Linea), si è rifiutato di pagare le 700 fotocopie fatte proprio nella CUSL. È scoppiata una rissa (come probabilmente Ferrandi voleva, visto che fare così tante fotocopie senza pagare è una evidente provocazione a sfondo politico) e Ferrandi è stato in seguito denunciato e condannato poco tempo fa a 2 anni e 7 mesi. L'azione dei black block deve essere stata causata proprio da questo: volevano vendicarsi contro la CUSL.
Pare che il gruppo dei black block fosse il Collettivo Ringhiera.


FONTI:
-Risposta - Yahoo! Answers
-Disordini a Milano - Il Fatto Quotidiano
-Molotov - Google Video
-Prima Linea - Wikipedia

Citazioni di Baruch Spinoza

Baruch Spinoza

Baruch Spinoza (1632-1677) fu un filosofo olandese razionalista.

  • L'amore è la gioia.
  • L'amore può e deve fare da tramite ai fini della perfezione, che resta sempre Dio.
  • Noi non possiamo immaginare Dio.
  • Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
  • Non c'è speranza senza paura, né paura senza speranza.

lunedì 18 ottobre 2010

Il sermone della montagna


Gesù

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi:
«Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio».
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto:
«Non commettere adulterio».
Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
Fu pure detto:
«Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio». 
Ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi:
«Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti».
Ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.
Avete inteso che fu detto:
«Occhio per occhio e dente per dente».
Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
Avete inteso che fu detto:
«Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico».
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:
«Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male».
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!
Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammona.
Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
Non chiunque mi dice «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande.

FONTI:
-Vangelo secondo Matteo - Liberliber

mercoledì 13 ottobre 2010

Citazioni di Barack Obama

Barack Obama

Barack Obama (1961-Vivente) è un presidente statunitense e premio Nobel per la pace.

  • Penso sia importante capire una cosa: io ero nero già prima di diventare presidente.
  • Sì, noi possiamo. Questa frase era scritta nei documenti fondatori che dichiaravano il destino di un Paese. È stata mormorata dagli schiavi e dagli abolizionisti, aprendo uno spiraglio di luce verso la libertà nella notte più buia. Sì, noi possiamo. Lo hanno cantato i migranti che lasciavano terre lontane e pionieri che progredivano verso ovest nonostante una natura spietata. Sì, noi possiamo. È stato l'appello degli operai che si organizzavano in sindacati, delle donne che lottavano per il diritto di voto, di un presidente che ha fatto della Luna la nostra nuova frontiera e di un re che ci ha portato in cima alla montagna e ci ha mostrato la strada per la terra promessa. Sì, noi possiamo avere giustizia e uguaglianza. Sì, noi possiamo avere possibilità e prosperità. Sì, noi possiamo guarire questa Nazione. Sì, noi possiamo migliorare questo mondo. Sì, noi possiamo.
  • Un maiale col rossetto resta sempre un maiale. (su Sarah Palin)

Citazioni di Audrey Hepburn

Audrey Hepburn

Audrey Hepburn (1929-1993), all'anagrafe Audrey Ruston, fu un'attrice britannica. Vinse importanti premi, tra cui un Oscar, tre Golden Globe, un Emmy, un Grammy e tre David di Donatello. Ha recitato in diversi film, tra cui "Vacanze romane".

  • Ricorda: se hai bisogno di una mano, la troverai alla fine del tuo braccio e, mentre diventi più grande, ricorda che hai un'altra mano: la prima serve ad aiutare te stesso, la seconda ad aiutare gli altri.
  • La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa, né dall'aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l'amore.
  • Alla conversazione durante un party, nessuno contribuisce più degli assenti.

martedì 12 ottobre 2010

Citazioni di Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle

Arthur Conan Doyle (1859-1930) fu uno scrittore e medico britannico. Creò il personaggio di Sherlock Holmes.

  • Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno prende mai la cura di osservare.
  • L'ozio mi sfinisce.
  • È una vera fortuna per la comunità che io non sia un criminale.
  • Non c'è nulla di più innaturale dell'ovvio.
  • È facile per chi sta al sole fare la predica a chi sta all'ombra.

Citazioni di Aristotele

Aristotele

Aristotele (384-322 a.C.) fu un importantissimo filosofo greco. È noto come "filosofo dell'immanenza".

  • La filosofia non serve a nulla, dirai, ma sappi che proprio perché priva il legame di servitù è il sapere più nobile.
  • Una rondine non fa primavera.
  • Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
  • La speranza è il sogno di chi è sveglio.
  • La natura non fa nulla di inutile.
  • L'amicizia è un'anima che abita in due corpi, un cuore che abita in due anime.
  • L'amore è cercare ciò di cui siamo privi.
  • Gli uomini diventano filosofi perché sono dotati della capacità di meravigliarsi.
  • Non esiste un vero genio senza una dose di follia.
  • Pensate da uomini saggi, ma parlate da gente comune.
  • Chi non conosce il suo limite tema il suo destino.
  • Siamo portati tutti a dirigere la nostra ricerca non in relazione all'argomento in sé, ma piuttosto alle opinioni dei nostri antagonisti; e anche quando interroghiamo noi stessi, portiamo l'indagine solo fino al punto in cui non intravediamo più obiezioni.
  • Un'assurdità plausibile è sempre migliore di una possibilità che non convince.
  • I vecchi sono due volte bambini.

Siamo i nostri geni?

Edoardo Boncinelli

Articolo di Cappellini
Come spiega questo determinismo il genetista Edoardo Boncinelli?
«La domanda è inquadrata in una ideologia in cui sapere equivale a essere schiavi. Ma è l’esatto contrario. Più cose conosco e più elevata è la mia libertà e con essa la mia responsabilità. Sì, esistono delle “condanne” genetiche. Sono le malattie monofattoriali: la distrofia muscolare, la talassemia. Non coprono più dell’un per cento di tutti gli esseri umani. Per i rimanenti, i geni portano solo una “predisposizione” alle malattie, che possono anche non svilupparsi. Dipende pure dallo stile di vita, dipende da noi».
Questo in ambito patologico. Ma in quello morale?
«Essere geneticamente determinati a essere dittatori o razzisti, sono tutte invenzioni da gazzettieri. Poco fa ho letto di un gene che predispone alla curiosità, all’istinto esplorativo. Una fandonia. I dati che abbiamo ci mostrano la predisposizione, determinata dai geni, a certi avvenimenti. Niente di più. Non siamo infinitamente liberi, siamo però molto liberi, e quando siamo a conoscenza delle nostre predisposizioni siamo più attenti al nostro comportamento».
È un atto di fede?
«Ma no. Si è detto che i maschi che hanno due cromosomi ipsilon sono predisposti alla violenza. Assurdo: è solo il desiderio, peraltro non condannabile, di scusare chi si comporta male. La neuro-etica come la neuro-estetica, cioè quelli che trovano il senso della bellezza scritto nei geni, è solo una moda giornalistica. In realtà viviamo sempre in un’imponderabilità dei fatti e dei comportamenti. Cioè in una libertà concreta».
Commento
Non siamo e non saremo mai solo i nostri geni...


FONTI:
-Articolo di Cappellini - Terzo triennio
-Edoardo Boncinelli - Wikipedia

domenica 10 ottobre 2010

Citazioni di Arthur Schopenhauer

Arthur Schopenhauer

Arthur Schopenhauer (1788-1860) fu un filosofo tedesco. Padre del pessimismo cosmico e del "non-sense".

  • Se ad un dio si deve questo mondo, non vorrei essere quel dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore.
  • All'uomo intellettualmente dotato la solitudine offre due vantaggi: prima di tutto, quello di essere se stesso e, in secondo luogo, quello di non essere con gli altri.
  • Si deve all'animale non pietà, ma giustizia.
  • Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
  • Chiunque noi siamo e qualunque cosa possediamo, il dolore, che è l'essenza della vita, non si lascia rimuovere.
  • Le altre parti del mondo hanno le scimmie, l'Europa ha i Francesi. La cosa si compensa.
  • L'uomo è l'unico animale che provoca sofferenza agli altri senza altro scopo che la sofferenza tale.
  • Il Giudizio universale è il mondo stesso.
  • La vita umana è un continuo oscillare tra dolore e noia.
  • Per non diventare molto infelici, il metodo più sicuro sta nel non pretendere di essere molto felici.
  • Chi legge pensa con la testa altrui.

Citazioni di Bertrand Russell

Bertrand Russell

Bertrand Russell (1872-1970) fu un logico e filosofo britannico.

  • La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive.
  • Ciò che gli uomini vogliono veramente non è la conoscenza, ma la certezza.
  • Il mondo non ha bisogno di dogmi, ha bisogno di libera ricerca.
  • Il vangelo schopenhaueriano della rinuncia non è né molto coerente né molto sincero.
  • Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono sempre sicuri di sé, mentre le persone più sagge sono sempre piene di dubbi.

Citazioni di Archimede da Siracusa

Archimede da Siracusa

Archimede da Siracusa (287-212 a.C.) fu un illustre scienziato greco.

  • Non toccare i miei disegni! (a un soldato che stava per ucciderlo)
  • Datemi una leva e vi solleverò il mondo.

Citazioni di Antonio Gramsci

Antonio Gramsci

Antonio Gramsci (1891-1937) fu un politico e filosofo italiano.

  • La storia insegna, ma non ha scolari.
  • Lo studio è un mestiere.
  • L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.

Citazioni di Antoine Lavoisier

Antoine Lavoisier

Antoine Lavoisier (1743-1794) fu un chimico è francese. E' considerato il padre della chimica.

  • Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.