giovedì 30 settembre 2010

Citazioni di Albert Einstein

Albert Einstein

Albert Einstein (1879-1955) fu un fisico e filosofo tedesco. Vinse il premio Nobel nel 1921 per i suoi contributi alla fisica teoretica e per la scoperta della legge dell'effetto fotoelettrico. Espose la teoria della relatività e contribuì a plasmare la meccanica quantistica.

  • La teoria è quando sai tutto e non funziona niente, la pratica è quando funziona tutto e non sai il perché.
  • Non posso credere che Dio giochi a dadi con l'universo.
  • Il mondo è quel disastro che vedete non tanto per i guai dei malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.
  • Ci sono due cose infinite nell'universo: l'universo e la stupidità umana. E della prima non ne sono sicuro...
  • È più facile rompere un atomo che un pregiudizio.
  • Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
  • Un giorno le macchine saranno in grado di risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà mai porne uno.
  • Noi siamo nella situazione di un bambino che è entrato in una immensa biblioteca piena di libri scritti in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri, ma non sa come e non conosce le lingue in cui sono stati scritti. Sospetta però che vi sia un misterioso ordine nella disposizione dei volumi, ma non sa quale sia. Questa mi sembra la situazione dell’essere umano, anche il più intelligente, di fronte a Dio. La convinzione profondamente appassionante della presenza di un superiore potere razionale, che si rivela nell'incomprensibile universo, fonda la mia idea su Dio.
  • La più bella e profonda emozione che possiamo provare è il senso del mistero. Sta qui il seme di ogni arte, di ogni scienza. L'uomo per cui non è più familiare questo senso del mistero, che ha perso la facoltà di umiliarsi davanti alla creazione è come un uomo morto.
  • Nelle leggi della natura si rivela una ragione così superiore che tutta la razionalità del pensiero e degli ordinamenti umani è al confronto un riflesso assolutamente insignificante. Qual è il senso della nostra esistenza, qual è il significato dell'esistenza di tutti gli esseri viventi in generale? Il saper rispondere a una siffatta domanda significa avere sentimenti religiosi. Voi direte: «Ma ha dunque un senso porre questa domanda?».  Io vi rispondo: «Chiunque crede che la propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato è non soltanto infelice, ma appena capace di vivere».
  • Non so con quali armi verrà combattuta la Terza guerra mondiale, ma la Quarta verrà combattuta con clave e pietre.
  • La ricerca della verità è più preziosa del suo possesso.
  • Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
  • Il caso è la via che Dio usa quando vuole restare anonimo.
  • L'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità.
  • La scienza senza la religione è zoppa, la religione senza la scienza è cieca.